Spinazzola tra i centri minori dell'Alta Murgia
Attività di studio storico/architettonico, ricognizione delle condizioni di conservazione e delle opportunità di valorizzazione dei beni tutelati, Accordo Quadro con il Comune di Spinazzola.
Il Politecnico di Bari, da diversi anni sta sviluppando dei processi di analisi dei borghi minori dell’Alta Murgia attraverso una rete di Convenzioni ed Accordi Quadro, sulle città di Acquaviva delle Fonti, di Gravina in Puglia, Altamura e quella presente su Spinazzola.
Spinazzola è uno dei borghi che costituiscono il confine tra la Puglia e la Lucania in posizione di crinale tra la valle dell’Ofanto e quella del Bradano.
La sua collocazione storicamente strategica sin dal periodo Dauno per il controllo delle pendici Sud della serra murgiana si conferma in periodo Romano costituendo presumibilmente (sono poche le tracce superstiti) una delle mansiones afferenti al sistema viario dell’Appia. È nel periodo Longobardo e Normanno che acquisisce un’importanza strategica nel sistema
difensivo territoriale. Il valore di questo brano di territorio di passaggio in un territorio aspro, idoneo solo per povere coltivazioni cerealicole, da allora si reinventa ad ogni passaggio epocale, confermando attraverso le mutazioni del tempo la sua originaria funzione di presidio salvifico, e stazione di transito nel collegamento di un territorio altrimenti troppo esteso per essere percorso: così abbiamo il passaggio del tratturo regio con l’ “Epitaffio” di Spinazzola atto alle funzioni di dazio e lo sviluppo agrario, con le grandi masserie di epoca borbonica confermato fino alla riforma della cassa del mezzogiorno degli anni ’50. Con l’industrializzazione Questo territorio parrebbe dover essere abbandonato, salvo la scoperta delle cave di Bauxite che forniscono una nuova occasione di riedizione di Spinazzola fino ad una popolazione di 16.000 anime negli anni ’80 che permane ancora nel decennio successivo, nonostante la perdita di concorrenzialità
del prodotto minerario legata a difficoltà estrattive, con una conversione nell’industria tessile. Oggi Questo centro storico che ricorda con l’ospedale templare, i suoi palazzi barocchi e settecenteschi e le grandi masserie una vitalità ininterrotta durata secoli, mostra un centro storico sostanzialmente disabitato a dispetto del pregio puntuale delle sue architetture. Il Comune di Spinazzola ed il Politecnico di Bari hanno siglato nel 2017 un Accordo Quadro non oneroso concretizzatosi in questo laboratorio di laurea di Restauro Urbano che ha sviluppato una difficoltosa analisi multicriteriale delle prospettive di valorizzazione di questo borgo attraverso un piano di recupero dei valori locali, prima ed oltre che dell’edilizia storica.
Coordinamento:
prof. Giacomo Martines
Collegio dei docenti:
prof. Calogero Montalbano, prof. Giampaolo Consoli, Prof. Mariella Diaferio, Prof. Matteo Ieva
Gruppo di Lavoro:
Angelo Lotti, Francesco Lovero, Valentina Manghisi, Elisa Melarosa, Giulia Sorino, Daniela Ventaglini
