Gravina in Puglia: Contesti Rupestri Antropizzati
Accordo Quadro di collaborazione scientifica per la redazione di studi finalizzati all’approfondimento della conoscenza sulle potenzialità di valorizzazione del centro storico e delle sue emergenze monumentali della città di Gravina di Puglia
Lo studio svolto sulla città di Gravina in Puglia prende le mosse da una linea di ricerca sull’architettura di sottrazione e sugli insediamenti rupestri avviata a partire dal 2006 presso il settore di Restauro del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari.
Nell’ambito di questa ricerca, il Comune di Gravina in Puglia ha sottoscritto un Accordo Quadro con il DICAR per lo studio della gravina antropizzata e le prospettive per la riqualificazione del margine urbano da questa definito.
Il tema, fortemente interdisciplinare, ha visto affiancarsi lo studio storico critico e tecnico del sito e delle sue componenti antropiche e paesaggistiche integrate in un unicum ambientale inscindibile.
Lo studio non ha potuto esimersi dall’individuare le strategie alle diverse scale per il recupero dovendo, per questo scopo, svilupparsi attraverso metodologie e settori disciplinari fortemente differenziati, con un continuo processo progettuale di proposta e verifica alle diverse scale.
Il lavoro proposto vuole in fine essere una chiave di analisi sistematica del sito che possa consentire una complessiva programmazione di rigenerazione per il centro storico della città e per il suo margine verso il sistema paesaggistico antropizzato con l’insediamento rupestre della gravina.
Coordinamento:
prof. Giacomo Martines
Collegio dei docenti:
prof. Calogero Montalbano, prof. Francesca Calace, prof. Paolo Perfido
Tutor:
Arch. Raffaella Nardiello
Gruppo di Lavoro:
Mariagrazia Cinelli, Vincenza Gabriella Pellegrino, Noemi Lucia Quintieri, Ivan Santovito, Arianna Surgo, Maria Gaetana Vitariello