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Cava Pontrelli

Redazione documento strategico per il recupero della CAVA "PONTRELLI" detta dei Dinosauri, Altamura (BA)

Convenzione Scientifica:

Documento Strategico si propone di creare un sistema gestionale per un’articolata offerta culturale che consenta una valorizzazione ed una fruizione il più ampia possibile del sito.

Per questo scopo è necessario avviare forme attrattive di comunicazione e di divulgazione, tali da innescare un nuovo sviluppo autogenerativo, basato proprio sui valori del complesso delle risorse culturali presenti nell’ambito della cava, nel settore scientifico della paleo-storia, ma anche nei relative al valore di bene naturalistico-ambientale, paesaggistico, identirario.

La proposta progettuale, coerentemente con l’attività fino a oggi svolta attraverso il pieno coinvolgimento dei portatori di interessi singoli e collettivi, da parte dell’Amministrazione Comunale deve necessariamente pogiarsi e valorizzare la titolarità degli studi finora condotti dalle diverse realtà che si sono occupate di questo patrimonio.

In particolare ci si riferisce al prezioso studio condotto in seno alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, dal quale è disceso prima il provvedimento di tutela che ha consentito la salvaguardia del sito e poi lo studio finalizzato alla conservazione del patrimonio tutelato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.

Per lo specifico sedime della “geosuperficie” tutelata della Cava Pontrelli, il presente Documento Strategico, in osservanza dagli studi citati declina i seguenti obiettivi generali, riconoscendone la paternità di progettazione e di svolgimento delle attività di tutela in una prima istanza all’ente titolato: “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari” ed una volta che siano definite le modalità ed i criteri guida per dette attività, indicando l’ente finale di gestione come co-esecutore in affiancamento e sotto il coordinamento di detta Soprintendenza delle necessarie opere di conservazione.

-     Recuperare e conservare il “sito” sedime di valori culturali qualificanti il territorio e loro valorizzazione culturale a scopo conoscitivo, didattico e turistico.

-     Migliorare l’accessibilità nella piena salvaguardia della superficie tutelata.

-     Favorire lo sviluppo di studi scientifici e della conoscenza del sito.

-     Favorire la divolgazione della cultura della paleo-storia nella Regione.

Coordinamento Scientifico:

Prof. Giacomo Martines

Gruppo tecnico di lavoro:

Arch. Roberta Rita Maria Pinto, Arch. Angelica Disabato, Arch. Arianna Surgo, Arch. Francesca Menchella

 

Referente
SSD Referente
Strutture
Data Inizio Evento
25-01-2017
Durata (giorni)
0